L’aglio: potente antitumorale, antinfiammatorio, antivirale
Il genere Allium comprende aglio, cipolle, scalogni, porri ed erba cipollina, utilizzati nella cucina di tutto il mondo ed apprezzati per le loro potenziali proprietà medicinali fin dai tempi antichi.
Spesso, però, a causa dell’odore che lascia al nostro alito, viene evitato. C’è una buona notizia, l’alitosi è una questione di tempo. Generalmente, dopo 3-4 giorni che assumiamo aglio, riusciamo a digerirlo meglio e si riduce l’alitosi. Ne vale la pena rischiare e lo capirai a breve.
Aglio e malattie
L’aglio, con i suoi composti bioattivi, può definirsi alimento funzionale o nutraceutico per la prevenzione e il trattamento di diverse malattie. Vediamo insieme quali.
Antitumorale
Studi epidemiologici hanno evidenziato come il consumo di aglio sia implicato nella riduzione del rischio di cancro, in particolare i tumori del tratto gastrointestinale, ma anche del polmone, dello stomaco e della vescica.
In che modo agisce?
- Regola il metabolismo delle sostanze cancerogene: tutti i giorni siamo esposti a vari agenti cancerogeni. Uno studio ha rivelato che l’aglio e i suoi composti solforati possono diminuire l’attività degli agenti cancerogeni e la formazione di radicali liberi, riducendo così il rischio di cancro. Ad esempio, si è visto che l’aglio inibisce la generazione di nitrosammine, una sostanza cancerogena prodotta durante la cottura e la conservazione dei cibi. Inoltre, gli allil solfuri dell’aglio possono bloccare l’alchilazione del DNA, errori a livello del DNA che portano al processo di cancerogenesi.
- Sopprime la crescita e la proliferazione cellulare delle cellule cancerogene e induce l’apoptosi, cioè il naturale processo di morte cellulare che le cellule tumorali perdono.
- Inibisce la migrazione delle cellule tumorali in altri distretti corporei.
- Allevia anche gli effetti collaterali derivati dalle cure chemioterapiche.
Attività protettiva cardiovascolare
Recentemente, il numero di morti per malattie cardiovascolari è aumentato in modo significativo. C’è stato un crescente interesse per i prodotti naturali per proteggere il sistema cardiovascolare e l’aglio è uno dei candidati più promettenti. È stato dimostrato che l’assunzione di aglio in polvere può ridurre efficacemente la pressione sanguigna, il colesterolo totale, il colesterolo lipoproteico a bassa densità, l’aggregazione piastrinica abbassare il livello di fibrinogeno plasmatico e aumentare l’attività fibrinolitica, fornendo così un’azione cardioprotettiva clinicamente rilevante ed effetti anti-aterosclerotici.
Attività antiossidante
In sintesi, l’aglio ei suoi principi attivi (come fenoli e saponine) hanno determinati effetti antiossidanti. Si è visto che l‘aglio crudo ha un’attività antiossidante più forte dell’aglio cotto e dell’aglio fermentato. Inoltre, potrebbe essere coinvolto con il potenziamento delle attività degli enzimi antiossidanti, proteggendoci ulteriormente.
Attività antinfiammatoria
Sia in esperimenti in vitro che in vivo, l’aglio si è visto inibire l’infiammazione principalmente inibendo i mediatori dell’infiammazione, come NO, TNF-α e IL-1. L’aglio ha un grande potenziale per trattare malattie infiammatorie, come l’artrite, negli esseri umani, a causa della sua tossicità bassa o assente. Migliora le funzioni gastrointestinali alleviando la colite, le ulcere gastriche e altre malattie gastrointestinali riducendo lo stress ossidativo, inibendo l’infiammazione e diminuendo l’Helicobacter pylori.
Attività antibiotica
L’aglio ha un ampio spettro di proprietà antibatteriche, antivirali e antimicotiche. In uno studio fatto con l’olio d’aglio, si vede limitare la crescita di Staphylococcus aureus, Escherichia coli e Bacillus subtilis, di funghi, interrompe il normale metabolismo della Candida albicans. Inoltre, in uno studio clinico, il trattamento dell’aglio crudo ha inibito l’Helicobacter pylori nello stomaco di pazienti con infezione da H. pylori.
Gli effetti antibatterici dell’aglio sono legati sia alla varietà di aglio che ai metodi di lavorazione (crudo, in olio, etc.). È stato dimostrato che l’olio d’aglio è il principale ingrediente antibatterico che distrugge la struttura e il processo metabolico delle cellule batteriche.
Attività immunomodulatoria
L’aglio contiene molti composti bioattivi che sono benefici per il sistema immunitario, rinforzandolo. Ideale, quindi, nel periodo invernale quando le nostre difese immunitarie sono messe a dura prova da Virus e Batteri.
Attività epatoprotettiva
L’aglio può alleviare efficacemente anche il danno epatico acuto o cronico, ma è necessario approfondire gli studi sul dosaggio, per evitare gli effetti collaterali del consumo eccessivo di aglio nell’uomo.
Obesità
Nel complesso, gli studi dimostrano che i prodotti a base di aglio fermentato hanno determinati effetti positivi sull’obesità inibendo la lipogenesi e regolando il metabolismo dei lipidi.
Come assumerlo?
Soprattutto crudo. E’ importante schiacciarlo o tritarlo, aspettare cinque-dieci minuti prima di ingerirlo per far si che si liberino i preziosi composti dell’aglio, l’allicina soprattutto. Puoi utilizzare anche l’olio d’aglio.
Per quanto tempo?
Se mangiato in eccesso e per lunghi periodi, l’aglio potrebbe irritare le pareti intestinali. Potresti fare una cura di 3 settimane nel periodo autunnale e/o invernale, assumendo 3-4 spicchi al giorno.
Ricetta veloce
Ingredienti
- 2-3 spicchi d’aglio
- Il succo di un limone
- 2 cm di radice di zenzero fresco sbucciato
- 1 cucchiaino d’olio EVO o di canapa
- 1 bicchiere d’acqua tiepida
Preparazione
- Frulla tutto fino a sminuzzare bene l’aglio e lo zenzero.
- Passa al colino prima di bere.
- Bevi questa bevanda antibiotica 10 minuti prima di fare colazione.
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